Brew Note

Vi ricordate la nostra birra dal nome di jazz e dall’etichetta particolarmente suggestiva: Brew Note (Contemporary Black Ale)? Ci mancava il suo design graffico, ma non tanto la birra stessa. Abbiamo quindi deciso di tornare alla Brew Note per salvare questa meravigliosa illustrazione, ma abbiamo scritto la ricetta completamente da zero. Abbiamo preparato una American Stout solida e purosangue, perché pensavamo che questo stile si sarebbe adattato perfettamente all’etichetta ispirata alla musica improvvisata.

Selezionati con meticolosità davvero virtuosa, i luppoli americani richiamano alla mente una foresta profumata di abete rosso, pino e resina fresca. L’immancabile malto tostato, in tandem con gli altri malti scuri, introduce una multidimensionalità del caffè e del cioccolato e un’amarezza medio-alta. L’aggiunta di fiocchi d’avena, a sua volta, rende la birra piacevolmente vellutata, morbida e beverina.

Naturalmente, come tutte le Stout, la Brew Note è satura di azoto, che crea una bella schiuma fine e spumeggiante. Assicuratevi di versarla vigorosamente nel bicchiere: solo così otterrete l’effetto a cascata di strati di bollicine e schiuma densa.