Swell

Indipendentemente dalle attuali tendenze della produzione di birra, un po’ al di fuori delle ondate mainstream – a modo nostro – stiamo sviluppando una gamma di nostre lager. Dopo le Pils, MVPils, ITAPils e Lager Niemiecki, vi presentiamo un altro “dolniak” di Trzech Kumpli. Questa volta con uno chic neozelandese molto interessante. Bevendo la Swell, aspettatevi gli aromi di uva, uva spina, ma anche quelli di cocco, kiwi e frutta tropicale. Naturalmente, non abbiamo dimenticato l’amaro, che è una cosa ovvia per bilanciare una birra che sa di primavera e di estate.

Il nome stesso della birra, Swell, si riferisce ai birrai che versano nei serbatoi delle enormi ondate uniformi dei grandissimi luppoli neozelandesi: Motueka, Motuere, Riwaka e – ovviamente – Nelson Sauvin. Tutto questo per raggiungere il perfetto equilibrio tra intensità e delicatezza di una lager amara e secca.

Per chi non lo sapesse: uno swell è una serie di onde gravitazionali meccaniche o di superficie generate da sistemi meteorologici distanti che viaggiano per migliaia di miglia attraverso gli oceani e i mari.

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